LUSERNA - Bando aperto per l'assegnazione del rifugio Malga Campo di proprietà del Comune di Luserna. Un luogo magnifico, posto ai piedi di forte Lusérn, sulla direttrice dell'attraversata cimbra. «Malga Campo è stata trasformata in rifugio alcuni anni fa, si trova tra la fortificazione della grande guerra ed il paese di Lusern, è raggiungibile attraverso una carrareccia militare - sottolinea con orgoglio il sindaco di Luserna, Luca Nicolussi Paolaz - In questi anni è stato uno dei principali fiori all'occhiello dell'offerta turistica del nostro paese. È un centro dove confluiscono molti sentieri tematici, tra i più belli quelli intitolati "Dalle storie alla storia", e "dell'Immaginario"». Appena ristrutturata la malga che ha dato vita al rifugio, era gestita da tre donne di Luserna, che si erano messe insieme per iniziare una nuova avventura. Problemi familiari hanno interrotto questa alleanza. Il rifugio passò a Luigi e Silva due coniugi di origine veneta, che abitavano a Luserna, e che con grande dedizione, capacità gestionale, e soprattutto passione lo hanno gestito fino ad oggi. Silva e Luigi hanno fatto del rifugio la loro casa, in questo luogo di silenzio e riflessione, posto a circa 1500 metri d'altitudine sono passati grandi personaggi, alcuni di questi il giornalista Gard Lerner, lo scrittore e storico Paolo Rumiz, il giornalista Claudio Sabelli Fioretti. Malga Campo un tempo fu anche il paradiso del compianto Sepp Serafini, uno degli ultimi contadini cimbri, che portava in alpeggio le sue vacche quassù. Il bando del Comune è molto articolato, mette insieme diritti e doveri del gestori e della stessa municipalità. «Gli obiettivi che il Comune di Luserna-Lusérn intende perseguire con l'apertura al pubblico del rifugio alpino sono essenzialmente quelli di offrire un buon servizio di accoglienza e ristorazione agli escursionisti, offrire una struttura di appoggio agli escursionisti impegnati in trekking di più giorni, informare e responsabilizzare gli escursionisti in merito alle opportunità di escursione in zona, promuovere l'attività escursionistica nel Comune di Luserna-Lusérn, quale occasione di ricreazione e di conoscenza dell'ambiente naturale, della storia e della cultura del territorio, del patrimonio rurale e dell'enogastronomia locale, favorire e promuovere, con visite e soggiorni, la frequentazione del rifugio a fini didattici da parte di gruppi organizzati a vario livello (scuole, università, scout, centri estivi, gruppi giovanili del Cai, ecc), favorire e promuovere, con incontri, visite e soggiorni presso il rifugio, attività di educazione ambientale e attività di studio e ricerca e/o campi lavoro sui temi della montagna e sugli aspetti naturalistici, storici e culturali dell'area ove è collocato il rifugio e del territorio contiguo», evidenzia il sindaco, mettendo in risalto ciò che prevede il bando. Tra le clausole si legge che l'apertura minima obbligatoria richiesta va dal 01.06 al 30.09 tutti i giorni, apertura il venerdì (su richiesta), sabato e domenica nei mesi di ottobre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo, maggio. Il rifugio può contare su 16 posti letto. Il contratto avrà la durata di 6 anni, prorogabile per altri 6.