ALTIPIANI CIMBRI - La stagione invernale che ci siamo messi alle porte è stata buona, sia in termini di attrazione, sia in termini di presenze turistiche. Gli Altipiani Cimbri si agganciano alla clientela straniera che fa registrare un invidiabile 40% delle presenze totali, nel periodo da dicembre a marzo. Il paese straniero che in termini turistici più ama l'Alpe Cimbra è la Polonia seguita dalla Repubblica Ceca, dall'Irlanda e dall'Inghilterra, e dalla Croazia. «Le regioni italiane in testa alla nostra graduatoria sono il Veneto, seguito da Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e Toscana. L'anno solare 2016 per quanto concerne le presenze sul nostro territorio di turisti è stato l'anno record», evidenzia il presidente dell'Apt Michael Rech. Apriamo la pagina degli arrivi e delle presenze invernali su tutto l'ambito: Arrivi ospiti italiani 60.174 (- 2,72%), presenze 190.592 (+ 3,06%), presenza media 3,16 giorni. Arrivi stranieri 21.015 (+ 0,64), presenze ospiti stranieri 124.701 (+ 1,51%), presenza media 5,93 giorni. «Lavarone ha fatto un inverno con i fiocchi» sottolinea il presidente Apt. Guardiamoli allora. Qui i dati sono ancora meglio: arrivi clientela italiana 10.485 (+ 3,97%), presenze 32.385 (+ 5,06%). Arrivi turisti stranieri 4.713 (+ 20,51%), presenze 26.990 (+ 18,9%), per un totale generale delle presenze a 59.375. «A far decollare Lavarone - dicono al servizio ski-pass - è stato l'impianto di Vezzena che ha aperto una porta di assoluto valore per l'altopiano di Asiago e l'Alta Valsugana. La clientela veneta è venuta a Lavarone a sciare perchè le piste erano perfettamente innevate». «Non solo - gli fa eco Rech - sta dando risultati la forma concreta di promozione che è stata messa in cantiere». L'Altopiano di Freud si sta dunque rilanciandosi come stazione turistica e in questi giorni la località è stata insignita con la bandiera blu. «Siamo orgogliosi: il merito va a tutta la Comunità - dice il primo cittadino, Isacco Corradi - I rifugi sono tutti moderni, funzionali e nello stesso tempo caratteristici e confortevoli. La località piace perchè è fatta apposta per le famiglie». Tornando alle presenze turistiche del 2016 l'intero ambito viaggia con un segno positivo + 2,74% per un totale di 574.100 presenze. Il futuro ? «Bisogna collegare i vari centri, individuare forme di trasporto alternativo, creare una mobilità organizzata» conclude Rech.