L'altipiano di Folgaria si è attrezzato per accogliere davvero tutti
L'Alpe Cimbra da anni investe sullo sbarrieramento della montagna invernale ed è diventata una delle località di riferimento. Ma la montagna deve essere accessibile a chiunque per tutto l'anno: ecco allora la strutturazione in versione open del «Festival del Gioco», l'evento estivo dedicato alle famiglie e ai bambini, ma anche la nascita di nuove attività come l'onoterapia al maneggio Longanorbait e l'approntamento di alcuni sentieri. E nel perseguire l'obiettivo di una completa accessibilità, l'Alpe Cimbra ha abbracciato il progetto «Trentino ad Occhi Chiusi».Realizzato con l'Unione italiana ciechi e ipovedenti, volto a rendere accessibile il territorio anche a turisti ciechi o ipovedenti, tramite programmi, guide, strumenti e appositi allestimenti, sarà il fiore all'occhiello della bella stagione nei comuni di Folgaria, Lavarone e Luserna. L'obiettivo, infatti, è superare le barriere non solo architettoniche ma anche sensoriali e percettive, offrendo veri e propri viaggi sensoriali: attività indoor e all'aperto, attività con gli asini, trekking con le caprette, esperimenti di botanica e laboratori in fattoria.
L'ADIGE