Di Sait Vo Lusérn



07/08/2015
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NAÜGE LAÜT VÜRZOVÜARA IN ZIMBAR TOALKAMOU

Attualità - Nicoletta Carbonari eletta Presidente della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri



Contestate da una fetta della popolazione, al punto da far indire un referendum abrogativo, frenate dalla Provincia nel trasferimento delle competenze, infine portate davanti alla corte costituzionale che così come erano la ha giudicate non conformi al dettato della Carta; non si può certo dire che le Comunità di Valle abbiano avuto ad oggi una vita facile. Tant’è, il referendum popolare non le ha cancellate e la Provincia di Trento ha ritarato competenze e aspettative, sono state molte, difatti, le novità introdotte dalla riforma istituzionale dello scorso anno. Non più un presidente eletto a suffragio universale non più consiglieri eletti dai cittadini ma solo grandi elettori scelti dai consigli comunali; non più giunta, presidente, consiglio e conferenza dei sindaci ma solo presidente, consiglio e un comitato esecutivo solo per le Comunità con più di diecimila abitanti, facoltativa la conferenza dei sindaci. Per la Magnifica Comunità degli Altipiani cimbri è inoltre previsto obbligatoriamente il delegato alla minoranza linguistica cimbra. Venerdì dieci luglio i 15 grandi elettori della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri hanno dunque votato Presidente e consiglieri. Due le liste in lizza, la prima con candidato presidente Andrea Giacca, la seconda con candidato presidente Nicoletta Carbonari risultata poi eletta con il 73,3% dei voti. Sono stati poi eletti per la maggioranza: (il sistema assicura almeno il 60% dei seggi alla lista collegata al presidente eletto) Cecilia Lucia Bolzon, Elena Nicolussi Neff, Lucia Pergher, Valentina Rech, Isacco Corradi, Walter Forrer, Mario Nicolussi Zom. Per la minoranza: Massimiliano Giongo, Iole Nicolussi Neff, Andrea Giacca. Bazzez iz dar Toalkamou in vil saibarzaz gevorst mearare vert, a komprensòrdjo augetoalt åndarst? Balsa soin khent augelekk di Toalkamoündar hebatn geschöllt soin vil mearar un vil åndarst baz di “altn komprensordje”, peng vil motive, anvetze, iz nèt gånt asó. Sichar iz ke, vor da Zimbar Hoachebene leng au eppaz gåntz vo naügom boda nèt hintarhattgehatt azpe alle di åndarn an komprensòrdjo pitt soin strukturn iz gest no sberar baz daz sèll boma hettat gemak gloam. Di earstn vünf djar lem von Toalkamou vodar Zimbar Hoachebene durchgevüart von Vorsitzar Michael Rech soin gestånt eppaz duchtzhalbe, ne vlaisch ne visch khönsa di belesan. Allz ummaz daz sèll boda hatt gemak khemmen getånt laise laise iz khent getånt, sotzialhilfe, türle afte zung, schütz vor di naüng haüsar. Vo est vort furse magada åhevan eppaz naügez, nemear a kamou obar in kamoündar, ma a struktur boda helft in kamoündar zo darberase in dise sbern zaitn, boda soin khlumma iz sa sèlbart a schult. Da naüge Vorsitzar Nicoletta Carbonari hatt sa khött ke dar Toalkamou hatt vèrt z’soinada lai azzar iz guat zo arbata pittnåndar pinn drai kamoündar vodar Hoachebene. Lusérn iz daz khlümmanarste lånt vodar Hoachebene ma ditza tarft nèt soin soi sbeche ma soi sterche.
(ang)

l'Adige, di Sait vo Lusérn, venerdì 7 agosto 2015, pag. 29
NAÜGE LAÜT VÜRZOVÜARA IN ZIMBAR TOALKAMOU

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