Dar  Dokumentationszentrum is gest a prodjèkt von alt Pürgarmaistar  Luis von Kastelè  dena vürgetrakk  ‘s djar 1996 von  naüge Pürgarmaistar Gianni von Zaiga, zu macha khennen Lusérn un zo vüara zuar laüt zo macha arbatn di birthaüsar.   Ats vünve von ludio/höbiat 1996 dar Konsildjo von Kamou vo Lusérn hatt ausgemacht auzolega in Dokumentationszentrum.  Ats 13 von august  ka Tria un ats Lusérn ista khennt vorgestèllt dar Dokumentationszentrum un dar earst libar, belesch un taüsch, von vraithof vo  Kostalta. 
In diese 20 djar dar  Zentrum hatt gemacht mearar baz 50 Auslegom, 30 libardar, vil trèff und konferentzan. In di lestn djar soinda khent  z’sega di auslegom ume di 12.000 laut atts djar.  Vil laüt segante  bia schümma ’s ista ’s Lånt un di begela un di staigela un bia guat ma èsst in di 9 birthaüsar   khemmen bidar , saiz se sèlbart, saiz zuarvürante soine tschelln. Un ditza helft ünsar ekonomia. Vor noüntza djar dar Dokumentatziongszentrum iz khent vürgevüart von Luis sèlbart est, sidar a Djar dar vorsitzar von is dar Fiorenzo von Kastelé.  

Nei primi anni novanta l’amministrazione comunale di Luserna aveva elaborato  con la Provincia dei piani di  sviluppo economico. 
Uno dei progetti  proposti dal Sindaco di allora Luigi Nicolussi Castellan, venne fatto proprio dalla nuova Amministrazione presieduta dal  Sindaco Gianni Nicolussi Zaiga e così il 5 luglio 1996 il Consiglio Comunale deliberò l’istituzione della Fondazione culturale Centro Documentazione Luserna – Dokumentationszentrum Lusern,  ne approvò lo statuto e nominò il primo Consiglio di Amministrazione, che a sua volta elesse il primo Comitato Esecutivo composto dal Presidente Luigi N.Castellan, Vice Presidente il compianto prof. Nino Forenza, ed amministratore l’arch. Paolo Zammatteo. 
Il 6 agosto il Sindaco Gianni Zaiga stipulava l’atto notarile ed il 13 agosto, sia a Trento che a Luserna, veniva presentato alla stampa ed alla popolazione la nuova Fondazione ed il primo libro bilingue “Storia del Cimitero militare di Costalta”.  All’inizio il Centro ha potuto contare solo sul sostegno della Regione e del Comune, successivamente anche della Provincia, dell’APT  e delle Fondazioni Casse di Risparmio sia di Trento che di Bolzano. A causa della crisi questo sostegno finanziario negli ultimi anni si è notevolmente ridotto.
Il Centro, con centinaia di servizi TV, articoli ed inserzioni,  ha contribuito in modo determinate a far conoscere l’isola cimbra di Luserna ed a promuovere il turismo culturale ed ambientale.  Ha allestito oltre 50 mostre, pubblicato oltre 30 tra ibri CD e DVD,  tenuto decine di convegni e conferenze, assistito con visita guidata oltre mille gruppi.  Richiama una media di 11.000 visitatori l’anno,con benefico effetto sull’economia turistica locale. Le  12 sale espositive  nella sede sono aperture tutti i giorni da aprile ad Ognissanti e nel periodo natalizio e d’estate anche la casa museo Haus von Prükk e la Pinacoteca Rheo Martin Pedrazza. Ha due dipendenti  fissi  ed uno stagionale. Notevole è il lavoro di volontariato dei dirigenti per l’organizzazione delle attività e le visite guidate.  Essi non ricevono indennità di carica e neppure gettoni di presenza.  Dopo aver presieduto il Centro per diciannove anni l’ex Sindaco Luigi ha passato la mano e, dallo scorso anno, il Presidente è Fiorenzo Nicolussi Castellan.
(ncl)