Di Sait Vo Lusérn



02/09/2016
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DI BIBLIOTÈK BODA MACHT RAICHAR 'Z LÅNT VO LUSÉRN

La Biblioteca Comunale Elvio Fachinelli presidio culturale.


Vil sachandar vürgetrakk vodar bibliotèk von lånt, soin khent gemacht disan summar boda nå iz zo giana, èrbatla vor un pittn khindar un trèff pitt schraibar vo schümman libadar, zo macha khennen in laüt boda, un soin nètt bintsche, håm gearn lesan.
Dar bichtegarste trèff iz gest dar sèll pitt ploaz studjös boda håm geredet von Elvio Fachinelli, a lusernar bodase nia iz vorgèzzt vo soin lånt sin zo lazza soine libadar dar bibliotèk boda est trakk soin nåm.  
Dena habar gehatt di Mariapia Veladiano, a schraibaren übarsetzt in di zungen vodar halm bèlt, pitt soin libar, un in Giuseppe Mendicino, boda, pittn Andrea Golo, hatt geredet von lem un von geschraiba von Mario Rigoni Stern, boda sichar alle khennen.
An lestn habar hergerichtet, pittar hilfe vodar Ilenia Pedrazza, boda hèrta gitt gean a hånt umenicht, in trèff pittn Gabriele Biancardi, boda ettlane khennen azpe votze vodar Radio Dolomiti, ma nètt alle bizzan ke dar hatt geschribet an schümman libar. Zo lesa disar o. Hèrta, alle di vert, soinda zuarkhent vil laüt, sin asesör vo kamoündar von Simm un von draitza Kamoündar. 
Bar soin stoltz zo haba a bibliotèk, boda, bise ånka iz in a khlumma lentle azpe daz ünsar, hattze nicht mindar baz di gröasarn, un ditza iz darkhennt von lusernar un von fremmegen o. Di arbat vodar bibliotèk geat vür, pitt hèrta naüge sachandar, übar in herbest un in bintar o.  

L’estate culturale organizzata dalla locale biblioteca comunale “Elvio Fachinelli” si è conclusa con Gabriele Biancardi, storica voce di Radio Dolomiti, che a Lusérn ha presentato il suo primo romanzo”Il mio nome è Aida”, nel corso di un incontro,  magistralmente condotto da Ilenia Pedrazza, preziosa collaboratrice volontaria della biblioteca, alla presenza di un numeroso pubblico.
La piccola biblioteca, anima culturale del paese, ci ha ormai abituato ad interessanti incontri con autori che riscuotono l’interesse del pubblico, sempre presente alle manifestazioni e agli eventi curati nei dettagli dalla bibliotecaria Marialuisa.
L’estate lusernese è incominciata con i laboratori per bambini, ragazzi e famiglie proposti nell’ambito del progetto interbibliotecario “Aperta-Mente”, una settimana intensa e piena di eventi che hanno vivacizzato le giornate cimbre, a scuola conclusa da poco.
Ambiziosa ma riuscita molto bene, è stata la conferenza dedicata alla figura di Elvio Fachinelli, psichiatra e psicoanalista, nato e vissuto nei suoi anni giovanili a Luserna, e che ha sempre mantenuto uno stretto legame con il paese di origine, nonostante la vita poi lo abbia portato nei piani alti della cultura e del sapere, al punto da donare la sua personale e preziosa raccolta di libri alla Biblioteca che ora è a lui intitolata. Questa raccolta è valsa la visita, al piccolo paese, di Giulio Einaudi, condotto con l’entusiasmo che lo contraddistingueva, dall’amico Mario Rigoni Stern.
Alla conferenza hanno partecipato personalità del mondo accademico quali Marco Conci, Sergio Benvenuto, Dario Borso e Marco Dotti nonché la figlia dello stesso Elvio, Giuditta.
Successivamente è stata nostra ospite Mariapia Veladiano, una delle scrittrici più importanti presenti nel panorama librario italiano. Vincitrice del Premio Italo Calvino nel 2010 e seconda al Premio Strega nel 2011 con il romanzo d’esordio “La vita accanto”, ha accettato il nostro invito di ritornare a Lusérn  per presentare il suo ultimo lavoro “Una storia quasi perfetta”.
E non poteva mancare Giuseppe Mendicino, autore della prima biografia di Mario Rigoni Stern, che, nel corso della serata dedicata al grande scrittore di Asiago, dialogando con Andrea Nicolussi Golo, ne ha ripercorso la vita e le opere, alla presenza, gradita e commovente, del figlio Alberico. Per tutta l’estate sono continuati i vari laboratori e le letture animate rivolte ai bambini, con il coinvolgimento, in alcune attività, dei ragazzi della Zimbarkolonia, realizzate con la collaborazione dell’Istituto Cimbro Lusérn.
L’attività non si ferma, riprenderà in autunno, con i laboratori a tema legati alle tradizioni locali.
(V.N.)

 

Trentino, Di Sait vo Lusérn, venerdì 2 settembre 2016
DI BIBLIOTÈK BODA MACHT RAICHAR 'Z LÅNT VO LUSÉRN

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