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18/05/2017
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PROVE DI DISTENSIONE TRA IL COMUNE E L'APT

Nomina in Cda, Gelmi ha aperto alla possibilità


ALTIPIANI CIMBRI - Si è tenuta al centro congressi di Lavarone l'assemblea dell'Apt Alpe Cimbra, un summit di estrema importanza suddiviso in due tronconi, una parte straordinaria e una ordinaria. La parte straordinaria metteva all'ordine del giorno la cancellazione dal libro soci di alcuni soci morosi (due) apportando la riduzione di circa 100 mila euro del capitale sociale, con conseguente estinzioni delle azioni possedute da quest'ultimi. Un atto obbligato che permette ora all'ente turistico di potersi muovere con più dinamismo per poter allargare la base sociale. Il nuovo capitale sociale post operazione ammonta ora a 359.972 euro. L'assemblea ha approvato all'unanimità il punto posto all'ordine del giorno. Pollice a favore anche del Comune di Folgaria rappresentato dal vice sindaco Arcadio Gelmi (il sindaco non ha potuto partecipare causa un grave lutto familiare). Gelmi ha letto un comunicato nel quale si intravvedono spiragli di apertura, accennando che sarà possibile che un membro nominato dal Comune possa sedere nel Cda dell'Apt. Forse si aprono gli orizzonti, e la partita Apt e Comune potrebbe trovare sbocchi collaborativi. È quello che si augurano gli operatori degli Altipiani Cimbri. La parte seconda dell'assemblea focalizzava l'attenzione dei soci sul bilancio consuntivo del 2016. I dati sono buoni, si chiude con un utile di poco superiore ai 22 mila euro, non male in tempi di vacche magre. La relazione del presidente Michael Rech, che riceve anche i complimenti della presidente della Comunità Nicoletta Carbonari, è analitica e precisa. Ci sono i numeri a confortare un programma ed una scelta operativa, accanto a questi i dati buoni sulle presenze dell'ultima stagione invernale. Presenze in aumento in tutto l'ambito nella stagione invernale (dicembre 2016 - marzo 2017) con Lavarone che fa la parte del leone con un + 5,06% di clientela italiana ed addirittura con un + 18,90 % di clientela straniera. «Il 2016 è stato l'anno record per l'Alpe Cimbra», evidenzia con un pizzico d'orgoglio il presidente Rech. Il bilancio sintetizza i costi del personale in diminuzioni, si pensi che nel 2011 uscivano dalla cassa 507.000 euro e nel 2016 437.000, una riduzione sensibile. Undici i dipendenti di cui 3 a carico della Provincia, 3 a tempo indeterminato e 3 a tempo determinato. I nuovi arrivati sono, Marco Gobber, Maria Dziadkowtec, e Stefania Schir. Se ne sono andati, Enzo Cappelletti, Paola Donà, Laura Ferrari ed è in procinto di lasciare l'ente anche Fernando Larcher. Nel bilancio, tra le voci salienti, si notano i 425 mila euro versati dai soci, 104 mila da non soci, il contributo annuale della Pat ammonta a q1,3 mln, di euro. I contributi dei Comuni sono di 193.000 euro, le sponsorizzazioni 106.000 euro. «L'Apt ha speso ben 160 mila euro per i trasporti, il sistema mobilità sugli altipiani deve essere potenziato, riqualificato. Questo territorio non può non prescindere da collegamenti moderni e funzionali», ha detto Rech. Si vota, e questa volta il Comune di Folgaria si astiene. «Le motivazioni sono note, si sono create delle frizioni tra amministrazione comunale e Apt ed Impianti - ha detto il vice sindaco, Gelmi, - l'amministrazione comunale si attiverà per normalizzare questi rapporti». Gelmi nel suo intervento elenca tutti gli interventi fatti dal Comune nel settore del turismo, tra questi spicca Base Tuono.

 

L'ADIGE
PROVE DI DISTENSIONE
TRA IL COMUNE E L'APT

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