Di Sait Vo Lusérn



20/02/2015
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DA XXII KONFERÉNTZ VON MINDARHAITN

Attualità - Si è tenuta a Pozza di Fassa la xxii Conferenza delle Minoranze Linguistiche Trentine



Si è aperta in modo del tutto irrituale la ventiduesima Conferenza delle Minoranze Linguistiche trentine tenutasi lo scorso 12 febbraio nella sede del Comun General de Fascia a Poza/Pozza di Fassa.

È stato l'assessore alle minoranze linguistiche della Regione, avv. Detomas, a prendere per primo la parola e, fuori protocollo, ha chiedere un minuto di silenzio in ricordo dello scomparso presidente del Consiglio Regionale, Diego Moltrer. Un minuto di raccoglimento commosso ha salutato ancora una volta il presidente Mocheno al quale le minoranze, in particolare quelle germanofone della Provincia, guardavano con tanta attesa e con grande fiducia. Ognuno, sia che fosse seduto al tavolo dove si prendono le decisioni, sia che stesse in fondo alla sala, ha avuto modo di stringere la mano forte del Milordo e in quel breve lunghissimo minuto il pensiero non ha potuto che andare a quegli incontri, così rari da fare in politica ma così preziosi. È stata poi la volta del Presidente della Giunta Provinciale Ugo Rossi a prendere la parola. Per prima cosa il Presidente ha voluto rimarcare come la provincia di Trento sia fortemente impegnata nella valorizzazione delle conoscenze linguistiche attraverso il progetto Trentino Trilingue che, ha assicurato Rossi, non sarà certo introdotto a scapito delle lingue piccole ma dovrà essere invece un ulteriore stimolo a queste, una nuova opportunità. Le nostre minoranze ha aggiunto Rossi non hanno ancora trovato la giusta valorizzazione all'interno del tessuto sociale trentino, ancora troppa ignoranza le avvolge e, non di rado. velati pregiudizi, proprio per questo ha invitato le minoranze linguistiche a portare il proprio saluto alla Festa dell'Autonomia che si terrà il cinque di settembre, perché l'autonomia è una conquista quotidiana a cui proprio le minoranze danno forte sostegno. L'assessore Detomas ha tra l'altro ricordato come sia importante e necessaria una Alta Formazione di chi deve poi educare al plurilinguismo nelle scuole. Il Presidente dell'Istituto Cimbro di Luserna, Gianni N. Zaiga, ha posto all'attenzione dell'assemblea come in questi tempi in cui si propugna l'unificazione dei comuni più piccoli ed è in via di attuazione una importante riforma istituzionale, la particolarità, linguistica, culturale e storica di Luserna debba essere trattata con particolare rispetto garantendo in ogni ambito una rappresentanza qualificata. È stato il presidente dell'Istituto Ladino a ricordare infine come la cultura possa essere il vero volano dell'economia. I punti all'ordine del giorno; rinnovo convenzione RAI ? PAT, programma sugli interventi per l'editoria, suddivisione del fondo provinciale per le minoranze e disegnazione del rappresentante delle minoranze nel Forum per la promozione delle attività culturali della Provincia sono stati tutti approvati all'unanimità. Per il Forum l'assemblea ha individuato nel direttore dell'Istituto Cimbro, Anna Maria Trenti, la persona più adatta a ricoprire tale incarico.



l'Adige, di Sait vo Lusérn, venerdì 20 febbraio 2015, pag. 29

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